Ecco come, con semplici “attrezzi” e un pò di pazienza si può curvare il Depron.
Partiamo con il presupposto che non tutti i tipi di Depron sono uguali, le sue proprietà variano a seconda della marca produttrice. Esiste infatti il Depron più rigido e quello più morbido, per il primo metodo quì descritto, prendiamo come riferimento un tipo di “Depron” chiamato Climaform.
Per chi non lo sapesse, è bene ricordare che il Depron o Climaform hanno una sorta di venatura, per cui ricordiamocene quando taglieremo i pezzi e procederemo con la curvatura. Il Climaform è caratterizzato da lastre meno rigide e se curvato con la parte opaca della lastra all’esterno, ovvero la parte convessa, può essere addirittura piegato su se stesso senza che si formino crepe o si rompa, ma ricordate, sempre con la facciata opaca verso l’esterno, sia il 3mm che il 6mm.
Dobbiamo poi procurarci un semplice cuscino, o qualche altro oggetto che abbia caratteristiche simili e un tubo o tondino di materiale rigido…basta un tecnologico manico di scopa.
Poggiamo il pezzo del cuscino con la parte opaca rivolta ad esso e iniziamo a rullarlo con il manico di scopa…non abbiate fretta, fate le cose con calma…è un pò noiosa come operazione in quanto a freddo il Depron o Climaform tende comunque a non mantenere la sua forma per cui avrà sempre un pò la tendenza a resistere durante la curvatura.
Prendiamo poi il pezzo e forziamo (ma con delicatezza…) un pò di più la curvatura con le mani
N.B. La prima e la seconda foto fanno riferimento ad un altro pezzo e non a quello da cui si ottiene il pezzo che vedete alla fine.
Questo metodo lo si può applicare sia a pezzi larghi che a listelli sottili, io curvo anche listelli 3×3 e anche pezzi non necessariamente in Climarform , ma in questo caso, anche se ho fatto prove solo su lastre da 3mm, c’è sempre il rischio che qualche crepa possa uscir fuori, soprattutto per le lastre da 6mm…per cui è tutto da provare.
Ricordate che il Depron o Climaform si piega sempre più facilmente in un verso, cioè la facciata più rigida deve risultare quella concava in quanto a causa della sua maggiore resistenza tende a spaccarsi.
Per precurvare per esempio una semiala e quindi una raggio di curvatura minimo, di può passare il pezzo su di un bordo di un tavolo rullandolo leggermente con i palmi delle mani.
Per il Depron più rigido si può anche rivestire la facciata esterna con del nastro adesivo da pacchi, curvare il pezzo e poi toglierlo (se si vuole). Quest’ultimo poi è un ottimo metodo quando si devono effetuare curvature ad “S”, anche con il Climaform.
Per ottenere invece il naso di un profilo usando una sola lastra intera comprendente ventre e dorso di una semiala, basta mettere esternamente un pò di nastro adesivo lungo il bordo d’entrata e all’interno incidere il depron con una riga o altro utensile (leggi caccavite) per poi piegare piano pano il naso. Io dopo questa operazione preferisco inserire della colla vinavil nell’incisione in modo da migliorare la resistenza.
Bene, spero che questa piccola guida, che non vuole avere la pretesa descrivere nuovi metodi, vi sia stata d’aiuto.
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