Passa ai contenuti principali

Costruiamo un COMBAT...Me109



costruiamo un Combat! (Me109)


Cari amici, oggi parliamo di ... Combat Profile

 eh si.. a chi non conosce la categoria o non ha mai provato.. dico.. costruitevi un Combattino profile e vi divertirete da matti!

Ecco un esempio di modello facile da fare.. ma soprattuto un grandisismo volatore. Molto bello e divertente da pilotare, plastico, armonioso, molto efficiente...per cui complimenti al progettista!
Doti di volo notevoli che sorprendono se si pensa che per costruirne uno si spendono pochi euro…

Oggi vi mostro come realizzare questo bel Messerschmitt Me109 (o Bf109) in stile “Profile” ma rispondente alle specifiche della categoria, appunto “Combat Profile”. Si parte da un progetto liberamente scaricabile dal web e del quale vi allego il file. Il progetto fa riferimento ad un modello con fusoliera classica, ma noi riprenderemo solo la vista laterale di quest’ultima.
Si utilizza polistirene da 4cm e con l’uso di un archetto con filo caldo vi ricaveremo sia la fusoliera che le ali. i piani di coda invece sono in Depron da 6mm.

Rispetto al progetto originale, ho preferito incollare il piano di coda orizzontale alla fusoliera e non ancorata solo al direzionale.
Fusoliera ed ali sono rivestiti in carta da pacchi e vinavil.. il che, come vedete dalle foto… dà al modello una colorazione azzeccata… che si intona perfettamente con il …..nastro da pacchi avana usato per i piani di coda.. più facile e bello di così :-)

ricordatevi di ricoprire il dorso e il ventre di ogni semiala (e i due lati della fisoliera) in successione;  se rivestite infatti solo un lato, vi ritroverete o una semiala curva o una fusoliera a “banana”. Per la fusoliera, fate come in foto, ricoprite prima i bordi , facendo in modo da far andare la carta per bene oltre il bordo arrotondato (tagliuzzandola con le forbici per facilitare al curvatura ed eliminare pieghe) e poi ricoprite i due lati.
qualche insegna della Luftwaffe, qualche motto per incutere timore agli avversari e il proprio nome sotto la cabina (ovviamente in tetesko) completano la livrea.

L’infradosso delle ali comuque è stato dipinto in grigio chiaro, utilizzando una normale bomboletta di vernice acrilica non all’acqua ;  data in maniera leggera infatti, grazie alla carta, non si corre il rischio di fondere il polistirene.
Come motorizzazione, ho usato un motore Keda KD A22-10S da 1200Kv , volutamente accoppiato ad un’elica 7×6 , in modo tale da non avere una potenza estrema , ma ottimizzata al tipo di volo .. e poter volare a tutto gas per tutti i 5 minuti e oltre di combattimento.


Un regolatore economico da 18A, un pacco batterie da 3 celle e 1300mA e 2 servi da 9g, completano la dotazione elettronica del modello.
Anche se non parteciperete a garette di Combat con gli amici, vi consiglio di provare questo modello, vi divertirete anche da soli, volarlo è un vero piacere, realistico, acrobatico al punto giusto, insomma… mi piace molto :-)



A seguire troverete qualche filmato relativo alla prima gara combat (non ufficiale) al quale ho partecipato insieme ad altri 4 amici… divertentissima.
In quell’occasione poi, pensai di creare anche un’atmosfera particolare, preparando un pò di effetti audio e un pò di musica in tema, diffusa durante la preparazione pre-combattimento… divertente ed emozionante, per i piloti e per il pubblico.


 Per realizzare la striscia in carta, da attaccare al modello, si usano i rotoli di tovaglie in carta da ristorante, dai quali si ricavano i rotolini.. anche in questo caso.. tutto molto economico…
Per tagliare invece la striscia agli avversari, si incollano, ai bordi d’entrata delle ali, le strisce di antiscivolo autoadesive che trovate in ferramenta o nei market.
Bene, cosa aggiungere…se non un… cosa aspettate? su forza preparate il vostro combattino e non ve ne pentirete.

                                                                       www.antoniodigiacomo.com


 Scarica il progetto quì – Download Plans here : bf-109E



 VIDEO Me109 vs P51 Mustang!!!




Commenti

Post popolari in questo blog

Benito Bertolani su Modellismo che Passione!

Cari amici di Modellismo che Passione, oggi abbiamo l'onore di raccontarvi il curriculum/palmares di uno dei più famosi modellisti italiani nel mondo, Pluricampione in diverse categorie e produttore di famosi aeromodelli...il Grande Benito Bertolani. Benito scopre l'aeromodellismo all'età di nove/dieci anni, iniziando con il volo libero nella categoria veleggiatori. A 25 anni si sposa con Mariella e riprende l'attività modellistica, alternando al volo libero, quello radiocomandato, ottenendo in entrambe categorie, pur notevolmente diverse tra loro, importanti risultati. Nel Settembre del 1970 a Bologna, in due giornate, vince tutte le selezioni per l'ammissione al Campionato Italiano Categoria Radiocomandata (F3A) ed il secondo giorno vince con ampio punteggio il Primo Campionato Italiano, entrando così di diritto nella "Nazionale Italiana", per partecipare ai Campionati del Mondo in Programma negli USA in Pensilvania nel 1971 Da quel gi

F3A VINTAGE

Il Galaxy Vintage...ovvero gli aeromodelli degli anni 60/70/80 e primi anni del 90 che, grazie alla disponibilità dei famosi progettisti e piloti dell'epoca e non, ma soprattuto grazie alla voglia di aggregare tutti gli appassionati del modellismo d’epoca a cura del promotore di categoria Cristiano Giustozzi, stanno rivivendo oggi sui campi di volo, una nuova giovinezza. Il Kosmo Un modo per ricordare queste vecchie glorie e anche per far conoscere, ai giovani modellisti di oggi, degli aeromodelli e una disciplina notevole, di quando si faceva acrobazia "balistica" con aeromodelli spinti da motori 2 tempi 10cc con scarichi accordati e non. I modellisti italiani sono stati tra i più famosi in questa categoria, e sfornarono modelli bellissimi e vincenti. Basta ricordare il Kosmo ed il Komet con cui volavano Benito Bertolani e Beppino Bertolozzi, pluricampioni di categoria, il Galaxy che sotto gli abili pollici di Ruggero Pasqualini fu protagonista di lanci m

Come realizzare un paracadute per aeromodellismo

Come realizzare un paracadute per aeromodellismo Testo e Foto di Giuseppe Cirillo  Benvenuti in questa utile e semplice guida che vi spiegherà come progettare e costruire il vostro paracadute. Che voi vogliate costruire un paracadute da lancio oppure un paracadute balistico per interi aeromodelli poco importa, bisogna solo modificare alcuni aspetti di progetto che elencherò in seguito è il gioco è fatto,prima di passare alla progettazione vi auguro   buon lavoro e felici atterraggi! 1° fase scelta della velatura e della sua grammatura. Di solito nel 90% dei casi la velatura e composta da materiale plastico,useremo proprio quest’ultimo per realizzare il nostro paracadute(il materiale lo recuperiamo dalle semplici buste per la spesa) la grammatura(densità della busta da spesa) da scegliere dipenderà dal carico che dovrà sopportare la vela quindi,