Anche quest’anno, non però la consueta prima domenica
d’agosto, bensì il 21 (e le condimeteo sono state fortunatamente e perfettamente
azzeccate…), la 38 esima edizione del volo aeromodellistico in alta quota, nel
magico ed incantato parco nazionale del Pollino e la sua caratteristica
località di Pedarreto (quota 1400m circa) del comune di Rotonda (PZ), ha avuto
luogo con successo e tutti noi partecipanti ne siamo stati pienamente
soddisfatti.
Non tantissime le presenze, circa 20, ma qualificate. Infatti dopo anni di assenza abbiamo
assistito al ritorno di veri decani dell’aeromodellismo “nostrano”. Mimmo
Candido, Michele Scotto, Aldo Luparelli, Mirco Mattaraggia e gli altri immancabili
irriducibili di sempre, me compreso, come Paolo Cricenti, Egidio Alario, Josè e
il suo Horten, Enrico Scaldaferri con il suo Drone da corsa (e da ripresa), i modelli del Prof. Cantisani portati in bella mostra da suo nipote Domenico Cantisani...futuro Aeromodellista e promettente pilota di Kart e l’arcinota
“famiglia aeromodellistica” Di
Giacomo …
I modelli presentati, naturalmente, rispecchiano la
tradizione e l’impegno per il luogo.
Non modelli da decollo in pista, bensì
alianti, motoveleggiatori, pendio, volo libero, old timer ed in genere tutto
quanto puoi lanciare a mano… sono stati pienamente rispondenti al divertimento
allo stato puro.
Ma non sono mancate, ed anche qui la tradizione continua… le
schegge elettropropulse di Antonio Di Giacomo e Josè Jimenez con il suo Horten,
e i droni da “ripresa” a volo d’uccello e le tavolacce volanti di Poalo
Cricenti.
Questa volta però i “vincolati” di Michele Scotto, dopo oltre
un decennio di assenza … hanno generato sorrisi ed applausi a iosa, in specie,
per i presenti, che ne ignoravano addirittura l’esistenza, anche tra i
modellisti non più giovani …
Immancabili le coppie di poiane ed altri rapaci che affollano
il parco, che prudenti,ma comunque curiose, ci hanno deliziato nel volteggiare
unitamente ai modelli, anche se loro… sanno volare molto meglio! Il piacere pweò
di vederli volteggiare nel loro abitat naturale è sempre unico ed irripetibile…
E, proprio per farli sentire più “vicini,” per la prima volta abbiamo
finalmente provato il volo fiondato, silenzioso, naturale ed ecologico, in un
luogo dove il rispetto per la natura “è” la parola d’ordine!
In conclusione, questa
38 esima edizione, nata per iniziativa del nostro devoto Franco Armentano ed
ideata dal compiantissimo ed indimenticabile Eugenio Libertino, mantenendo una
grande e tanto cara tradizione è stata un puro e riuscito pieno successo e ci
auguriamo non solo poterla, ma “doverla” continuare e tramandare nel tempo,
come del resto tutto ciò che è bello e fa cultura!
Arrivederci dunque all’anno prossimo, alla sua 39 esima(!) con
l’augurio di poter trovare i tanti di oggi ed i tantissimi di nuova leva, nel
sano spirito dell’aeromodellismo nazionale.
Non un dovere quanto un piacere per me, poter raccontare anche
questa 38 esima edizione. Arrivederci
Antonio Russo
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