Il D day del volo
sportivo calabrese è scattato all’alba del 5 luglio 2015.
Mai una così vasta mole di velivoli in una sola base si era
vista nella nostra terra.

Sì, cari lettori, la
prima domenica di luglio, ha visto la nuovissima, ma già tanto conosciuta,
aviosuperfice Sibari Fly, trasformarsi nella meta di arrivo di tantissimi
aerocroceristi ed amanti del volo da tutt’Italia ed anche dall’estero.
La presenza delle tv locali, volontari croce
rossa e protezione civile; il Sindaco della città di Cassano allo Ionio
Papasso, le varie Autorità Civili, Militari, di Polizia e Curiali
Arcivescovili, nonchè i numerosi cultori e curiosi del volo, hanno fatto da
cornice ad un week end di amicizia e scambio di visioni e culture in nome della
comune passione, quella aviatoria.
Nei due giorni 4 e 5 luglio scorso, oltre settanta velivoli
di aviazione leggera, ultraleggera e generale d’ogni tipo, sia mono che
plurimotore, ad ala fissa e rotante, deltaplani ed anche aeromodelli, hanno fatto tappa nella nostra
Sibaritide, conoscendone il sapore e le qualità del territorio; il clima dolce
e mite e, naturalmente, la buona cucina. Il sabato sera presso lo splendido
Villaggio Club Nature l’accoglienza più festosa per piloti ed accompagnatori,
ha fatto sì che la “Festa del Volo” fosse sereno ed indimenticabile momento
d’incontro per i presenti e così è
stato.
Approfittando delle ottimali condizioni meteo, i team Flying
Legend, Infinity e Blu Circe, grazie anche alle insistenze dei presenti, hanno
effettuato un bellissimo passaggio in formazione fumata sul cielo del campo,
assai apprezzato ed applaudito, come segno di saluto prima del rientro.
Nel
pomeriggio, i piloti ospiti ed i loro accompagnatori, dopo un buon buffet di
sana e squisita cucina, con ben issata la bandiera culinaria calabrese, hanno
lasciato ordinatamente in gran numero la
Sibary Fly, per far rientro alle loro sedi, con la sola e convinta promessa di
ritornare ad ogni occasione.
Non tutti però: in molti hanno preferito
soggiornare ancora e godersi le beltà del nostro mare, tenendo comunque fede
alla promessa dei loro amici. Tutti gli organizzatori si sono adoprati affinchè
vi fosse, anche nei dettagli, garantita ed assicurata la massima assistenza e così è stato.
Non solo volo in senso pratico quanto “Cultura del Volo” infatti
sia il sabato che la domenica, il Gen. A.M.
Carlo Landi, grazie alla sua ultraquarantennale (!) esperienza in ambito
aeronautico, ha tenuto un interessante ed apprezzato seminario in tema di
Sicurezza Aerea, molto seguito anche dai
non addetti ai lavori.
L’intero Staff
organizzativo non ha potuto che esprimere il più sentito e vivo ringraziamento
ed apprezzamento. A testimonianza che il volo, in ogni sua veste, non è un
semplice ludico impegno di tempo.
Infatti le fatiche,
gli sforzi ed i sacrifici impegnati, hanno segnato quale unico risultato, un
successo senza precedenti.
La voglia di fare e lo spirito collaborativo, creato
dai cultori del volo della Sibarite non
è venuto meno al suo ompegno e dunque, vi saranno in futuro senz’altro altri
momenti simili. Del resto, lo scorso 17 maggio lo abbiamo dimostrato, con la
giornata del volo aeromodellistico Memorial Maurizio Primavera al Sibari Fly.
Ed in ricordo del compianto istruttore, proprio le Autorità Politiche e
Militari, in presenza di S. E. il
Vescovo di Cassano allo Ionio Mons. Francesco Savino, hanno scoperto una targa
allo scomparso intitolata.
Complimenti Sibari Fly, ora nella nostra terra il volo
sportivo non è solo un sogno ma una concreta realtà affinchè altre belle
pagine possano arricchire la storia
dell’aviazione leggera italiana.
Allora non ci rimane che darci arrivederci al prossimo
evento.
A. Russo
Commenti
Posta un commento