La ventosa domenica dello scorso 17 maggio, presso la nuovissima ed attrezzata aviosuperfice Sibari Fly, non ci ha fermati. Segno questo della decisa perseveranza degli aeromodellisti intervenuti dell’intero Staff organizzativo, la calabra “capa tosta” alla fine premia.
Alla presenza di tv locali, volontari croce rossa Rossano e del Sindaco della città di Cassano allo Ionio Papasso, nonchè del gentile pubblico presente, incurante del fastidioso e freddo vento di Grecale, si è tenuta, nel rispetto del calendario delle associazioni e gruppi aeromodellistici del sud Italia, coordinato dal “Sudinvolo”, il primo raduno aeromodellistico “Memorial Maurizio Primavera” dove, si sono esibiti i vari partecipanti con le loro macchine volanti in miniatura. Questi ultimi, attraverso i loro gruppi e club associativi, provenienti da varie località della Puglia, Basilicata e Calabria , si sono, nella loro festosità, esibiti con aeromodelli, elicotteri e droni, in esibizioni e circhi aviatori, che hanno tenuto col naso all’insù , nonostante le proibitive condizioni meteo e la contenuta pubblicità di un evento che merita sicuramente il superlativo, i presenti, i quali grazie alla loro sentita volontà plaudativa si sono garantiti il giusto caldo alle mani.
Segno chiaro che in questa nostra Calabria molto si può fare, all’orquando le volontà si impongono sugli inutili scetticismi e pessimismi.
I tantissimi partecipanti, dei gruppi aeromodellistici:
leccesi, brindisini, baresi, potentini, materani, cosentini, vibonesi,
catanzaresi e reggini, si sono cimentati con i loro apparecchi acrobatici, jet,
elicotteri ed aerei anche a pulitissima propulsione elettrica e con i droni a
riprendere dall’alto il pubblico e la base. Vari sono stati caroselli i passaggi lineari per uno spettacolo senza
precedenti, sbalordendo non poco il pubblico presente, che insistentemente, ha
richiesto più volte la ripetizione dei voli con aerei a turbina a gas,
riproducenti aeroplani in uso alle aviazioni militari nazionale quali il
famosissimo Macchi MB 339 ed estere quali il Viper americano, con entusiasmo e
sentita partecipazione, che ha applaudito ed encomiato a dismisura.
Segno questo che l’entusiasmo e l’accoglienza di madre calabra patria non mente… Infatti, i “fortunati” amici austriaci (giunti in aereo, sfidando le avverse condizioni meteo previste …) nel ringraziare infinitamente per l’inaspettata accoglienza ( e, che accoglienza ..) hanno solo richiesto se: “da noi è sempre così...” per portarsi pure la tenda, s’intende…
Con un bilancio in netto positivo, ci siamo dati appuntamento per il prossimo evento che non tarderà a venire.
Per il mondo aeronautico sportivo, con oggi, si è aperta una
nuova era. Sì, proprio quella che sognava Maurizio! Grazie !
Antonio Russo
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