Passa ai contenuti principali

Le opere del mio grande zio Gino by Gigi Iadevaio

Cari amici aeromodellisti, a volte i miei amici restano sempre affascinati da come io lavori il legno e da come riesco a tagliarmi le centine e tutto il resto, per realizzare un aeromodello. Forse appartengo ancora ad una vecchia scuola modellistica tanto che a volte quando sento parlare di cnc, laser ecc. comincio a ridere perchè io faccio ugualmente lo stesso lavoro con un semplice seghetto da traforo a mano, tanto che in una discussione su un forum dove gli altri postavano foto di tali strumenti moderni, io misi una semplice foto mentre tagliavo delle centine col seghetto da traforo a mano e commentando così: -io me le faccio ancora a mano....le centine...ah ah ah.
Oggi in commercio si trova di tutto, ormai gli aeromodelli pronti al volo hanno soffocato quello che è il vero mondo dell' aeromodellismo. Anche io ho fatto tante scatole di montaggio, ma se vuoi un aeromodello in particolare, che purtroppo non trovi manco a pagarlo a peso d'oro, beh allora te lo devi autocostruire ...per non parlare poi delle riparazioni che sono più difficili da fare, più di quanto non lo sia costruire un aeromodello da zero. 
Non sò quanti aeromodelli ho costruito, ma soprattutto riparato per me e per tante altre persone e se non hai un pò di dimistichezza nel tagliare il legno, beh sarai sempre schiavo di qualcuno che vorrà farlo per te o altrimenti ti toccherà soltando buttare il modello incidentato e comprarne uno nuovo. 
Io mi ritengo molto fortunato ad aver avuto un grande maestro d'ascia, che grazie all arte del traforo mi ha insegnato ad usare l'archetto da traforo e quindi a tagliarmi e modellarmi il legno a mio piacimento. 
Si, sono stato veramente fortunato ad essere stato un allievo di mio Zio Gino, l'artefice di tutte le meravigliose opere che potete ammirare in queste foto. Non mi è stato facile fotografarle in quanto come potete vedere, sono tutte conservate e coperte da cellofan. 
Io ho una grande stima per lo Zio Gino e non voglio peccare di presunzione nel dire che per mè è unico al mondo ad aver realizzato tali opere. Mi ricordo come se fosse ieri quel giorno di ventidue anni fà quando dissi a mio zio : -zio Gino voglio fare l'aeromodellista...quasi gli prese un colpo al solo pensiero che lo avrei abbandonato nella realizzazione dei suoi monumenti per tagliare e costruirmi aeromodelli, restò muto per un attimo e poi all'improvviso mi disse: fai quello che più ti piace l'importante e che siano delle grandi opere e delle grandi creazioni e ricordati di avere tanta pazienza perchè più sono difficili e più ne sarai soddisfatto. Grazie zio Gino avevi ragione e oggi puoi vederlo di persona.

Gigi Iadevaio






















 

Commenti

Post popolari in questo blog

Benito Bertolani su Modellismo che Passione!

Cari amici di Modellismo che Passione, oggi abbiamo l'onore di raccontarvi il curriculum/palmares di uno dei più famosi modellisti italiani nel mondo, Pluricampione in diverse categorie e produttore di famosi aeromodelli...il Grande Benito Bertolani. Benito scopre l'aeromodellismo all'età di nove/dieci anni, iniziando con il volo libero nella categoria veleggiatori. A 25 anni si sposa con Mariella e riprende l'attività modellistica, alternando al volo libero, quello radiocomandato, ottenendo in entrambe categorie, pur notevolmente diverse tra loro, importanti risultati. Nel Settembre del 1970 a Bologna, in due giornate, vince tutte le selezioni per l'ammissione al Campionato Italiano Categoria Radiocomandata (F3A) ed il secondo giorno vince con ampio punteggio il Primo Campionato Italiano, entrando così di diritto nella "Nazionale Italiana", per partecipare ai Campionati del Mondo in Programma negli USA in Pensilvania nel 1971 Da quel gi

F3A VINTAGE

Il Galaxy Vintage...ovvero gli aeromodelli degli anni 60/70/80 e primi anni del 90 che, grazie alla disponibilità dei famosi progettisti e piloti dell'epoca e non, ma soprattuto grazie alla voglia di aggregare tutti gli appassionati del modellismo d’epoca a cura del promotore di categoria Cristiano Giustozzi, stanno rivivendo oggi sui campi di volo, una nuova giovinezza. Il Kosmo Un modo per ricordare queste vecchie glorie e anche per far conoscere, ai giovani modellisti di oggi, degli aeromodelli e una disciplina notevole, di quando si faceva acrobazia "balistica" con aeromodelli spinti da motori 2 tempi 10cc con scarichi accordati e non. I modellisti italiani sono stati tra i più famosi in questa categoria, e sfornarono modelli bellissimi e vincenti. Basta ricordare il Kosmo ed il Komet con cui volavano Benito Bertolani e Beppino Bertolozzi, pluricampioni di categoria, il Galaxy che sotto gli abili pollici di Ruggero Pasqualini fu protagonista di lanci m

Come realizzare un paracadute per aeromodellismo

Come realizzare un paracadute per aeromodellismo Testo e Foto di Giuseppe Cirillo  Benvenuti in questa utile e semplice guida che vi spiegherà come progettare e costruire il vostro paracadute. Che voi vogliate costruire un paracadute da lancio oppure un paracadute balistico per interi aeromodelli poco importa, bisogna solo modificare alcuni aspetti di progetto che elencherò in seguito è il gioco è fatto,prima di passare alla progettazione vi auguro   buon lavoro e felici atterraggi! 1° fase scelta della velatura e della sua grammatura. Di solito nel 90% dei casi la velatura e composta da materiale plastico,useremo proprio quest’ultimo per realizzare il nostro paracadute(il materiale lo recuperiamo dalle semplici buste per la spesa) la grammatura(densità della busta da spesa) da scegliere dipenderà dal carico che dovrà sopportare la vela quindi,