L'amico Tristano Perrotta, del G.A.T. di Taranto, ci invia le foto
del suo Autogiro "Little Juan", graziosissima riproduzione in
costruzione lignea del famoso velivolo di Juan de la Cierva.
Complimentandoci, lasciamo la parola all'autore:
Il modello:
Little Juan Realizzazione in balsa e compensato, rivestimento in modelspan
Diametro rotore: 70cm
Peso in ODV: 450gr
Disegno di partenza di Ray Caswell, preleveato da outerzone.co.uk http://www.outerzone.co.uk/plan_details.asp?ID=3538
La mia rielaborazione vuole ricalcare le linee e la colorazione del Cierva C30
Fusoliera :
Rispetto al progetto originale, che prevedeva delle fiancate in balsa, ho optato per una struttura a traliccio che ricalca lo schema della fusoliera, al quale ho aggiunto dei correntini paralleli, 2 per lato per aggiungere rigidità allo struttura e per rendere piu’ “rotonda “ e gradevole la forma della fusoliera.
Il supporto del rotore viene spostato ben 9 cm piu’ in alto, per consentire il movimento cabra picchia e flappeggio
Carrello di atterraggio :
Il carrello di atterraggio è un semplice filo di acciaio armonico da 1.5 mm debitamente sagomato sul disegno, completato con delle leggerissime ruotine in spugna nylon commerciali
Superfici di coda :
Il piano di quota era già previsto centinato con profilo portante delle estremità in balsa pieno ed ho mantenuto quello da progetto, esso viene calettato a + 1 grado
Il direzionale, in foglio di balsa da 6 mm, prevede una parte mobile con cerniere in tessuto e comando pull pull in acciaio trecciato, passante anche per il ruotini, in modo tale da avere sia il movimento del direzionale che del ruotino. Le squadrette di comando del direzionale e del ruotino inoltre, sono autocostruite e sono realizzate in compensato da 1 mm
Rotore :
La testa del rotore è una testa di ricambio per un autogiro di produzione cinese, in plastica dura, ma se dovessi rifare il tutto, autocostruirei anche questa (ora che so come fare !!). Essa infatti risulta molto pesante ed in piu’ la cerniera non ha la giusta rigidità.
Le pale invece sono autocostruite ed adottano un profilo clark y (le pale degli autogiro devono essere piano convesse ), sono calettate sul rotore con 2.5 gradi negativi adottando dei semplici cunei di balsa fra piano rotore e pale. Le pale sono ricavate da una tavoletta in balsa medio lavorata a tampone di carta vetrata e controllata man mano attraverso dime che riproducono il profilo.
Copertura :
La copertura è in carta modelspan leggera ,tesa con acqua ,e poi fissata applicando un turapori da legno alla nitrocellulosa moolto diluito (praticamente diventa un tendicarta ,ma lo trovo facilmente in grandi quantita vicino casa), il tutto verniciato con due mani di tempera acrilica fino ad ottenere la giusta coprenza del colore.
Le decals sono realizzate su carta adesiva da stampante e stampate con una stampante laser.
Centraggio :
Il baricentro del modello deve essere come da disegno o meglio, sospendendo il modello dalla test,a la fusoliera deve alzare la coda di circa 15 gradi rispetto al suolo
Comandi :
I tre servocomandi che muovono il tutto sono dei normali servi da 9g , con i due servi che muovono il rotore miscelati a mò di Delta (o Elevoni), tramite radio.
Infine,un motore con regolatore da 20 ampere con bec completa il tutto.
Complimentandoci, lasciamo la parola all'autore:
Little Juan Realizzazione in balsa e compensato, rivestimento in modelspan
Diametro rotore: 70cm
Peso in ODV: 450gr
Disegno di partenza di Ray Caswell, preleveato da outerzone.co.uk http://www.outerzone.co.uk/plan_details.asp?ID=3538
La mia rielaborazione vuole ricalcare le linee e la colorazione del Cierva C30
Fusoliera :
Rispetto al progetto originale, che prevedeva delle fiancate in balsa, ho optato per una struttura a traliccio che ricalca lo schema della fusoliera, al quale ho aggiunto dei correntini paralleli, 2 per lato per aggiungere rigidità allo struttura e per rendere piu’ “rotonda “ e gradevole la forma della fusoliera.
Il supporto del rotore viene spostato ben 9 cm piu’ in alto, per consentire il movimento cabra picchia e flappeggio
Carrello di atterraggio :
Il carrello di atterraggio è un semplice filo di acciaio armonico da 1.5 mm debitamente sagomato sul disegno, completato con delle leggerissime ruotine in spugna nylon commerciali
Superfici di coda :
Il piano di quota era già previsto centinato con profilo portante delle estremità in balsa pieno ed ho mantenuto quello da progetto, esso viene calettato a + 1 grado
Il direzionale, in foglio di balsa da 6 mm, prevede una parte mobile con cerniere in tessuto e comando pull pull in acciaio trecciato, passante anche per il ruotini, in modo tale da avere sia il movimento del direzionale che del ruotino. Le squadrette di comando del direzionale e del ruotino inoltre, sono autocostruite e sono realizzate in compensato da 1 mm
Rotore :
La testa del rotore è una testa di ricambio per un autogiro di produzione cinese, in plastica dura, ma se dovessi rifare il tutto, autocostruirei anche questa (ora che so come fare !!). Essa infatti risulta molto pesante ed in piu’ la cerniera non ha la giusta rigidità.
Le pale invece sono autocostruite ed adottano un profilo clark y (le pale degli autogiro devono essere piano convesse ), sono calettate sul rotore con 2.5 gradi negativi adottando dei semplici cunei di balsa fra piano rotore e pale. Le pale sono ricavate da una tavoletta in balsa medio lavorata a tampone di carta vetrata e controllata man mano attraverso dime che riproducono il profilo.
Copertura :
La copertura è in carta modelspan leggera ,tesa con acqua ,e poi fissata applicando un turapori da legno alla nitrocellulosa moolto diluito (praticamente diventa un tendicarta ,ma lo trovo facilmente in grandi quantita vicino casa), il tutto verniciato con due mani di tempera acrilica fino ad ottenere la giusta coprenza del colore.
Le decals sono realizzate su carta adesiva da stampante e stampate con una stampante laser.
Centraggio :
Il baricentro del modello deve essere come da disegno o meglio, sospendendo il modello dalla test,a la fusoliera deve alzare la coda di circa 15 gradi rispetto al suolo
Comandi :
I tre servocomandi che muovono il tutto sono dei normali servi da 9g , con i due servi che muovono il rotore miscelati a mò di Delta (o Elevoni), tramite radio.
Infine,un motore con regolatore da 20 ampere con bec completa il tutto.
Tristano Perotta
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