Come realizzare un paracadute per aeromodellismo
Testo e Foto di Giuseppe Cirillo
Benvenuti
in questa utile e semplice guida che vi spiegherà come progettare e costruire
il vostro paracadute. Che voi vogliate costruire un paracadute da lancio oppure
un paracadute balistico per interi aeromodelli poco importa, bisogna solo
modificare alcuni aspetti di progetto che elencherò in seguito è il gioco è
fatto,prima di passare alla progettazione vi auguro buon lavoro e felici atterraggi!
1° fase scelta della velatura e della sua grammatura.
Di
solito nel 90% dei casi la velatura e composta da materiale plastico,useremo
proprio quest’ultimo per realizzare il nostro paracadute(il materiale lo
recuperiamo dalle semplici buste per la spesa) la grammatura(densità della
busta da spesa) da scegliere dipenderà dal carico che dovrà sopportare la vela
quindi,
paracadute
piccolo(diametro <45 cm)-carico leggero-densità della busta leggera (in
questo riutilizzeremo la plastica delle buste biodegradabili al riso),
paracadute
medio(diametro 45-100cm)-carico medio -densità della busta media (in questo
utilizzeremo la plastica recuperata dai sacchetti per la spesa di plastica non
biodegradabile,nota: non tutti i sacchetti
arrivano a 100 cm),
paracadute
grande(diametro 100-200cm)-carico pesante-densità della busta elevata(in questo
caso utilizzeremo i sacchi per la spazzatura neri,gli unici testati da me ed
ottimi per la loro rigidezza strutturale.
2° fase scelta
della forma in pianta del paracadute e dimensionamento velatura.
Una volta chiariti questi semplici passaggi scegliamo
la forma in pianta del nostro paracadute,per comodità di progettazione e
prestazioni opteremo per una pianta rotonda anziché una pianta ottagonale. Scelta la forma in pianta passiamo
alla fase del dimensionamento secondo la seguente formula.
Ø =√peso x 100
Dove:
Ø = diametro
paracadute
√peso = radice quadrata del peso dell’oggetto che il paracadute dovrà
”frenare”.
Esempio:
peso dell’oggetto 16 grammi,
trasformo 16 gr. in 0,16 kg. Ø
= √0,16 x 100 = 0,4 x 100 = 40 cm
il diametro che avrà questo
paracadute sarà di 40 cm.
3° fase rinforzo e foratura della velatura.
Al nostro paracadute applicheremo un numero di corde sufficienti
affinché esso regga il carico,direi che otto vadano bene,quindi prima di
applicare le corde bisogna localizzare
otto punti lungo la circonferenza dove applicheremo le corde,un metodo
semplice per capire dove bisogna fare i fori è disegnare una doppia croce
simmetrica(una croce diritta + ed una in diagonale x sovrapposte) cosi da avere otto linee che
partendo dal centro del cerchio si intersecheranno con la circonferenza,in quei
punti applicherete prima il nastro americano grigio facendo un piccolo
rettangolo da applicare al di sotto e al di sopra della velatura
e,successivamente,farete i fori(sul nastro americano)a 10-15 mm dal
bordo,aiutandovi con un ago riscaldato a fiamma,cosi il lavoro risulterà
impeccabile.
4° fase
applicazione delle corde e centratura.
Tagliare 8 corde da una bobina di nylon per pesca diametro filo Ø
0.20 questo diametro va bene per la maggior parte dei paracadute ma non per
paracaduti con carico pesante e paracaduti balistici(quelli attaccati agli
aeromodelli e attivati in caso di emergenza)se avete intenzione di costruire un
paracadute per carichi pesanti adottate almeno un filo da diametro Ø 0.40-0.50
e comunque controllate sempre il limite di rottura indicato su ogni bobina di nylon .Ogni corda dovrà avere la
stessa lunghezza della circonferenza con un margine di 5 cm per i nodi,iniziate
ad annodare il nylon alla velatura con 3-4 nodi semplici per filo,una volta
annodato il tutto prendete il paracadute e mettetelo sottosopra(mantenendo con
una mano tutti e 8 i fili)prendete una bella biglia di vetro o pallina di
gomma e posizionatela al centro del
paracadute messo sottosopra e tenuto dalle vostre mani,
ora inizia la fase della centratura che spiegherò nella maniera più
semplice.
Con il paracadute sottosopra i punti in cui avete annodato i fili
si dovranno trovare tutti allineati in orizzontale,una volta verificato ciò
senza muovere nessun filo e facendo attenzione annodate con un unico nodo tutti
e otto fili,fate un secondo nodo avendo cura di ‘piazzarlo’ proprio sul primo e
infine aggiungete un unico filo che avrà la funzione di collegare il paracadute
all’oggetto paracadutato e avrà la stessa lunghezza della circonferenza e sarà
attaccato con un estremità nel punto in cui avete effettuato i 2 nodi
principali e con l’estremità opposta al carico(aereo,paracadutista RC,un peso
qualunque e chi più ne ha più ne metta!)
Con questo concludo questa semplice e pratica guida che sarà utile
a molti di voi,alla prossima guida!
Note:
nessuno vi vieta di utilizzare altri materiali per
realizzare(velatura,fili ecc.ecc.)ho consigliato questi materiali perché reputo
che siano i migliori da me sperimentati.
Tutto ciò descritto non è stato copiato da nessun sito o libro,ma
è il frutto di oltre 6 anni d’esperienza.
questa guida vuole essere solo una guida didattica per divulgare
la disciplina del modellismo dinamico.
Giuseppe Cirillo
Ciao, scusa ma non ho capito: trasformi 16g in 0,16 Kg, e perche?
RispondiEliminaDa quello che capisco io 16 g sono uguali a 0,016Kg.
Se è come dico io, a questo punto i calcoli sono errati.
Potresti spiegare meglio il passaggio?
Effettivamente la 'trasformazione' va formulata:
Eliminaradq(pesokili x 10) x 100 = diametro
Per un peso di 200g, il diametro deve essere di 1,41m? Non è un po' troppo?!
EliminaNon credo. Invece 4 m per 16 gr mi sa proprio di sì ;)
RispondiEliminaTralasciando i vari calcoli (sicuramente siete meglio di me), un suggerimento ve lo vorrei dare pure io per contribuire...
RispondiEliminaUn paracadute a calotta chiusa, rende molto instabile la caduta facendo ondeggiare il modello in caduta e tra l'altro viene spostato dal vento facilmente.
Creando un paracadute a calotta rientrante (con doppio strato) il paracadute scende praticamente dritto senza oscillare e senza spostarsi troppo dal punto di apertura (nei limiti ovviamente).
Il tasso di caduta è anche più basso rispetto ad una calotta chiusa, anche se può sembrar strano vedendolo, perchè la calotta chiusa oscillando perde di stabilità e di conseguenza il tasso di caduta aumenta.